La casa nell'oliveto

Committente: BUILDNER

Luogo: Portogallo

Anno: 2023

Struttura ricettiva con area degustazione

La Casa nell’Oliveto nasce dalla compenetrazione di due dimensioni opposte: il mondo ipogeo – silenzioso, intimo, introspettivo – e quello epigeo – audace, estroverso, luminoso. Due livelli sovrapposti, due funzioni, due materiali. La pietra disegna il paesaggio, modella percorsi, scava nella terra spazi arcaici e vernacolari; il legno costruisce volumi che “mordono” il cielo con spioventi aguzzi e guardano il paesaggio con monocoli vetrati. E’ un Architettura pensata non solo per accogliere i viaggiatori ma soprattutto per metterli in contatto con il luogo, con i suoi colori, con le sue tradizioni e con la memoria del suo tempo.


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La Committenza, un’azienda a conduzione familiare, possiede un antico oleificio. Un’azienda a conduzione familiare: persone autentiche, un sapere tramandato da generazione a generazione, il desiderio di condividerlo. Nasce così l’esigenza di un luogo per accogliere i viaggiatori e per conoscere i prodotti della loro storia e del loro territorio.
La casa nell’oliveto rappresenta il passato e il futuro di una famiglia che fonda i suoi valori, la sua storia e la sua cultura sulla terra e sul suo prezioso frutto, l’olio d’oliva. Abbiamo voluto distinguere in vari modi le due attività principali della struttura: l’ospitalità e l’esperienza conviviale. Per la prima abbiamo immaginato dei volumi lignei nella parte superiore, la cui forma potesse richiamare contemporaneamente sia la casa che il mulino. Per la seconda si è voluto ricavare spazi al di sotto dei volumi, sottraendo il terreno, organizzato su terrazzamenti in pietra. In questo modo la funzione residenziale, seppur temporanea, coincide con l’idea di una casa protetta, calda, accogliente, immersa nel suo contesto e solidamente appoggiata al suolo. Tutte le altre attività relazionali, conviviali e degustative si svolgono sotto le case, in spazi quasi vernacolari, scavati nei terrazzamenti, sia per ragioni funzionali (controllo delle temperature dei prodotti) sia per rendere l’esperienza ancora più immersiva. Il contrasto di luci e ombre, l’equilibrio tra i diversi materiali, l’uso della pietra e del legno, spingono il visitatore a vivere una dimensione introspettiva e sacra. Le case sono disposte in modo apparentemente casuale, alla stregua degli edifici rurali o spontanei del contesto.

Il nostro concetto è quindi quello di portare un piccolo pezzo di paesaggio nel nostro sito, in particolare un paesaggio di oliveto terrazzato, dove la mano dell’uomo lavora insieme alla natura in un perfetto equilibrio per dare origine a un prodotto ricco di storia e di tradizione, come l’olio d’oliva.

I terrazzamenti ci permettono di gestire al meglio il perimetro e l’orografia del nostro sito, inserendo gli spazi necessari in modo organico e funzionale e orientando gli scorci delle case verso il paesaggio. La vista del paesaggio è una delle risorse più importanti da valorizzare nel progetto, tanto da indurci a strutturare il cuore della sala degustazione lungo l’asse visivo migliore.

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